giovedì, agosto 31, 2006

Lo scaldo che viene dal freddo

Vi chiedo di perdonarmi l'immondo gioco di parole, ma davvero non sono riuscito a resistere. Naturalmente lo scaldo non scalda null'altro che gli animi in quanto era colui che presso le corti dell'estremo nord dell'europa componeva o recitava saghe epiche o encomiastiche. Una specie di bardo potremmo dire. Anche se comprendo che finora non è chiaro, io non mi sto riferendo agli scaldi in generale, ma ad uno scaldo in particolare, o meglio ad un giovane avventuriero ladro e guerriero che era in gioventù stato educato come uno scaldo. L'eroico e sagace Fafhrd le cui avventure e gesta sono narrate in numerosi libri di Fritz Leiber.
Di recente, dopo una lunga ricerca, tra librerie e aste online sono riuscito a procurarmi un volume della Editrice Nord: "Il mondo di Nehwon", che raccoglie buona parte delle storie di cui sono protagonisti proprio Fafhrd e il suo inseparabile e scaltrissimo compagno Grey Mouser. La lettura è davvero piacevole per un Master in quanto l'autore indugia spesso a descrivere, arricchendoli con un'infinità di aggettivi, l'aspetto, gli usi e i costumi di ogni personaggio, razza o creatura, anche insignificante, che appare nelle storie. Queste sono poi tanto imprevedibili quanto avventurose, toccando occasionalmente l'inverosimile quando sono chiamate in causa entità superiori e divinità. Non mi stupisco che il Dragon Magazine si sia interessato alle sue opere stilando delle caratteristiche per i protagonisti già negli anni settanta. E nemmeno che sul mondo di Nehwon siano state pubblicate numerose gazzette e avventure. E' un ambientazione che mi interessa, ma che comprendo sia difficile da giocare rendendola tanto divertente ed ironica quanto è nelle storie di Leiber, ma chissà, con i giocatori giusti ed un po' di ispirazione.

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